Otto mesi di lavoro. Ho finito Eleanor Cole delle Galassie Orientali. Approfittando degli obblighi contrattuali sottoporrò questo nuovo romanzo a Urania-Mondadori; altrimenti... vedremo!
Eleanor Cole delle Galassie Orientali è una space-opera con un'ombra di magia nera: duelli all'arma bianca e proiettili esplosivi, traversate spaziali, tradimenti, spaventosi segreti, bizzarrie tecnologiche e orrori preistorici. Non nascondo che con questo romanzo aspiro all'epiteto di "Salgari dello spazio".
Astronauti con scafandri, crinoline e parrucche percorrono gli spazi sugli astro-galeoni, assistiti da lacchè-robot con collarine e livree di latta; la musica di Haendel, di Vivaldi e di Bach risuona fra le stelle per la gloria dell'umanità : la Via Lattea del secolo XXVII è una galassia rutilante e barocca, spartita fra compagnie commerciali governate da "aristocratici di logo". Principi di Apple, Visconti di Nestlé, Cavalieri di Shell & Total o Granduchi di Microsoft decidono le sorti centinaia di mondi, più o meno conquistati alla civiltà del glamour. "Antropologi comparati" quali Eleanor Cole garantiscono che la condotta delle major danneggi il meno possibile le culture planetarie, e il modo di avvicinarle con reciproco vantaggio. E scoprono che, sui mondi più remoti, si nascondono orrori antichi ostili all'umanità ...
Fantascienza, avventura, metafora e orrore. Dedicato alle ragazze che combattono oggi come nel 2600.
Che fico. Amo la space opera! Rimango in attesa per ulteriori aggiornamenti.
RispondiEliminaScusa, non so se mi sono già presentato: sono Eddy di Direzione errata e ti ho conosciuto tramite Nick di Nocturnia. Complimenti per i Senza-tempo!
Ho scoperto il tuo romanzo grazie alla gang* di Il Futuro è Tornato e mi è piaciuto molto. Penso che ti seguirò d'ora in avanti. Per inciso, mi sembra interessante questa space opera. E' nata come romanzo, o esistono anche dei racconti, come nel caso dei senza-tempo?
RispondiElimina*
Parte della quale pare sia dispersa in azione nei pressi dell'Esquilino! :D
Benvenuto ad entrambi in questi avvilenti paraggi! :-D Lieto che "I Senza-Tempo" vi sia piaciuto, felice di due lettori che si aggiungono ai pochi, farò del mio meglio per non deludere le aspettative.
RispondiElimina@Salomon: Eleanor nasce con questo romanzo: ma non nascondo che ho lasciato il finale aperto per avere la possibilità , se un giorno ne avrà voglia, di riprendere il personaggio e ambientare altre avventure nella galassia barocca del XXVII secolo. Incrociamo le dita!...