Recensione dello scrittore Marco Siena dal blog Prima di Svanire
Vincitore ben in due concorsi, Premio Kipple e Premio Urania, questo volume del pesarese Alessandro Forlani ĆØ un romanzo da leggere attentamente, e da non prendere alla leggera.
Forlani insegna sceneggiatura
e non ĆØ nuovo nel circuito dei concorsi on line. Ha vinto anche, tra
gli altri concorsi, il premio Circo Massimo di Edizioni XII. Ora, per chi ha la fortuna di riuscire ad aggiudicarselo, esce questo suo romanzo per Urania, precisamente nel numero 1588.
Fortuna perchĆ© la distribuzione ballerina, ha messo in difficoltĆ piĆ¹
di una persona che lo ha cercato, compreso il sottoscritto. Ed ĆØ un vero
peccato.
Trama
Nei sotterranei della sua antica dimora, trasformata in scuola
elementare, si risveglia un essere abominevole: Monostatos il
Senza-Tempo. Subito, essendo il suo nutrimento a base di giovani, compie
una strage nella scuola elementare, da cui si salvano solo pochi
ragazzini che porteranno il triste ricordo per sempre nelle loro vite
disturbate. Ma un giorno, anni dopo, gli eventi della vita li
riporteranno a incontrarsi ancora una volta, insieme alla giornalista
che per prima fece il servizio sulla strage. SarĆ il momento della
vendetta per loro?
Considerazioni
La scrittura di Forlani ĆØ sorprendente. Soprattutto le parti in cui ĆØ
protagonista Monostatos, sono ricche di aggettivi sontuosi, con un
linguaggio barocco che tra le mani dell'autore appare naturale e per
nulla forzato. Ed ĆØ questo che va notato, che lo stile cambia in base al
punto di vista che ci viene presentato, sperimentazione riuscita dello
scrittore. Sembra infatti di avere tra le mani, un romanzo scritto
all’epoca di Monostatos in alcuni punti, moderno e visionario in altri.
Ma ripeto, la naturalezza di Forlani riesce a renderlo attuale e
leggero, nonostante la terminologia fuori tempo che adotta. Molto
interessante la metafora nascosta dietro a questi negromanti
Senza-Tempo, di cui parla l'autore in appendice, e che rappresentano i
vecchi della nostra societĆ , quelli che divorano i giovani per non
lasciare loro spazio e mantenersi al potere.
Alla fine del romanzo, avrete la sensazione di avere addosso polvere, muffe, ragnatele e liquidi di dubbia provenienza, e cercherete di levarveli inutilmente di dosso. Almeno finchĆ© non terminerete l’opera con le sue appendici.
Infatti, c’ĆØ una sezione aggiuntiva che comprende 5 racconti sotto alla voce Le Inchieste di Clara, la giornalista di cui sopra. Date un’occhiata soprattutto a All’Inferno Savoia!, in cui i protagonisti sono ospiti di eccezione.
Alla fine del romanzo, avrete la sensazione di avere addosso polvere, muffe, ragnatele e liquidi di dubbia provenienza, e cercherete di levarveli inutilmente di dosso. Almeno finchĆ© non terminerete l’opera con le sue appendici.
Infatti, c’ĆØ una sezione aggiuntiva che comprende 5 racconti sotto alla voce Le Inchieste di Clara, la giornalista di cui sopra. Date un’occhiata soprattutto a All’Inferno Savoia!, in cui i protagonisti sono ospiti di eccezione.
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