Insegno
ufficialmente la materia da ormai sette anni; una delle mie cattedre,
in Accademia di Belle Arti, รจ appunto "sceneggiatura
e storytelling".
Il che dimostra che neppure il Ministero dell'Istruzione ha ben
chiaro che discipline, pratiche e competenze richiedere agli
insegnanti e trasmettere agli studenti: presenti e futuri tecnici
professionisti di quest'ambito. Nรฉ รจ chiaro il significato di
questo termine assurto in questi giorni ad arcano abracadabra.
Associare
sceneggiatura e storytelling รจ infatti equivocare allo stesso modo
dei tanti, troppi dilettanti che - poichรฉ in diversi contesti propongono narrazioni - si persuadono, mentono e
fingono storytelling.
Cosplayer
di dame elfiche che si esibiscono all'arpa celtica in occasione di,
ehm, rievocazioni storiche presso i borghi medievali dell'interland
interpretano cantastorie, non sono storyteller. Sceneggiatori
di fumetti che diventano storyteller in conseguenza del solo fatto
che lo applicano ai comics, oh
yeah, restano sceneggiatori: non รจ la stessa cosa.
Romanzieri, novellisti, autori di fiction che si infurbiscono di
qualche trucco e tecnica americana si promuovono storyteller: non funziona cosรฌ.
Storytelling
รจ qualcosa di arido e intrigante,
perfido ma lirico e razionale ma appassionato.
Storytelling
รจ Mario Bros Monti-Balotelli che, nella sera del 28 giugno 2012,
segna goal alla portiera Angela Merkel in occasione della eroica
semifinale di Campionato di Maastricht.
Storytelling
รจ la tenzone iconografico-poetica fra Pepsi e Coca-Cola sui
manifesti per Halloween:
Storytelling
รจ lo spot Sky coi Santa Claus protagonisti di Salvate il Soldato
Ryan; Batman; Il Signore degli Anelli; Pirati dei Caraibi e
altrettanti viscerali immaginari quanti sono i fotogrammi di quei
trenta secondi:
Semplice, geniale:
l'applicazione di tecniche narrative - le stesse della fiction -
all'ambito della comunicazione economica, aziendale, politica e
militare
Stop.
Mandiamolo a memoria, chรฉ รจ piรน breve di un paternoster. Non
ha nulla a che fare con lo script per il fumetto, il cinema, la tv,
il liuto o la celesta del roleplayer menestrello; non รจ narrativa di
genere.
Fraintendere, non sapere, abbozzare "massรฌ, รจ lo stesso" puรฒ essere pericoloso: perchรฉ si resta nell'illusione che tali ambiti siano estranei a forme, strutture e linguaggi che si usano e si ascoltano in contesti di finzione; e ne consegue che ciรฒ che dice la politica, il mercato e l'economia dev'essere senz'altro pertinente la realtร .
Lo sappiamo che non รจ vero.
Negli States รจ un distinguo specialistico e delicato: tanto che in storytelling ci si puรฒ laureare; non รจ un bizzarro "modulo", seminario o il capriccio di un professore. Quando invece l'ho proposto a un illustre ateneo, in Italia, la risposta che ho avuto dal Direttore di Facoltร (Lettere) รจ stata che:
(...) la ringraziamo per la proposta, ma le esercitazioni di italiano scritto sono giร affidate ai titolari di cattedra.
Sic.
Mi affanno giร da anni a diffondere Storytelling di
Christian Salmon; a indirizzare gli interessati al lavoro di Andrea Fontana: che, da quello che mi risulta, รจ l'unico storyteller di
chirurgica competenza in questo paese di rumorosi tuttologi.
Non รจ disonesto aumentare il prezzo di una bibita imbottigliandola in una storia accattivante; non รจ disonesto scegliere parole. Oggi
invece lo storytelling รจ fedifraga, fraudolenta pietra filosofale di
certi ipocriti contaballe - con "una
donna e qualcosa", per
citare De Andrรฉ... - che dalle pagine di troppi magazine e troppo
web riferiscono, con isterica allegria, che ora proprio ora, in una
qualunque meravigliosa piccola cittร , come la tua, un
qualcuno-qualunque altrettanto meravigliosamente te sta
creando cose meravigliose ma un po' piรน meravigliose di
quelle che fai tu; che - resta inteso - ne combini
altrettante. Siamo tutti degli "intorno-a-noi" rincretiniti
da Megan Gale. E perรฒ costoro tacciono sui vantaggi economici,
sociali, connettivi e culturali che troppo spesso "chi
ce l'ha fatta" ha su
di te; e ti illudono che diffondere una webserie su YouTube ti paghi
le bollette e i mutuo della casa.
Ed
oggi lo storytelling รจ altrettanto, tuttavia, la Pandora di chi si
indigna e la polpetta degli arrabbiati; di chi latra, giร a priori, che "ci
prendono per il culo!"
Galeotta un'intervista ad Alessandro Baricco - la cui untuositร non voglio
commentare - un'idea di storytelling radical-pourparler ha stordito
in questi giorni le bacheche dei socialnetwork: al palinsesto di
TeleRenzi cui l'Italia si รจ ridotta si aggiungono, adesso, i corsi
Scuola Holden di Supercazzola Creativa. Spero - con Merlino in Excalibur di J. Boorman - che la maledizione degli uomini sia che essi dimenticano: chรฉ nei confronti dei portavoce, ideologi, intellettubbies del cartoon nazionale la damnatio memoria, l'ignorarli, รจ l'antidoto piรน efficace.
Ma
gridare al signor Baricco partiture di vaffanculo; abbaiare alle tastiere che
sia tutta una montatura, ma che a noi non ci infinocchiano; o
accettare e subire, รจ lo stesso un partecipare alla trita gag dello sbirro buono
e dello sbirro cattivo.
Fosse pure che l'intento sia un ignobile vendere, persuadere, "votaantoniovotaantoniovotaantonio", tormentava Totรฒ, intendiamoci su un fatto: si tratta di racconti.
Mi chiedo, perciรฒ: dove sono - a fronte di queste tecniche, stratagemmi narrativi - quelle frotte di spettatori di series, saghe, lettori di trilogie, che sanno & capiscono di plot, di personaggi; che questo รจ scritto male e quell'altro รจ prevedibile; che รจ uno spoiler ma si sapeva, eccetera? Se ci vantiamo di non essere lettori ingenui, ma capaci di godercela con secchielli di pop-corn, perchรฉ - allo stesso olimpico modo - non leggiamo le reclame, le ANSA, le veline, non ascoltiamo le conferenze-show stampa, gli onanismi cross-mediatici di certi personaggi? Ammantarci di lacrime, arcobaleni e tricolori
francesi, e il fragile giorno
dopo armarci di spada
laser made in Disney su una foto-profilo Facebook, ci assume a figuranti di una medesimo progetto editoriale, qual รจ quello che auspica il Miniver orwelliano.
Ci vantiamo d'essere un pubblico navigato, ma litighiamo per il biglietto d'ogni fottuta volgare replica: quand'รจ stato che abbiamo dimenticato che lo spettacolo va a gambe all'aria se il pubblico lo diserta?
Un post adamantino.
RispondiElimina:-)
EliminaSiamo un pubblico votato alla reazione isterica.
RispondiEliminasette miliardi di fanatici urlanti non possono essersi sbagliati
EliminaLeggerti รจ sempre un'esperienza che arricchisce.
RispondiEliminaLusingato :-)
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