Disponibile su Amazon, Delos e i principali webstore Clara Hörbiger e la Battaglia di Padova: terzo episodio della saga steampunk Clara Hörbiger e l'Invasione dei Seleniti. È il momento decisivo: l’esercito asburgico affronterà i Seleniti in...
Jacopo Berti mi segnala oggi questa lieta lusinghiera sorpresa: I Senza Tempo su un libro di testo per le Scuole Medie, nel capitolo dedicato al "Genere Fantascienza". ... abbastanza inquietante, dato che il romanzo è la...
Recensione di Coscienza Zeno sul blog "Cronache Bizantine" Nel barocco futuro del duemilaseicento, l'umanità popola le più remote stelle della galassia. A far da collante tra le civiltà planetarie e il vasto oceano della galassia...
Recensione di Andrea Viscusi dal blog Unknown to Millions (...) Infine passiamo all'unico libro italiano letto questo mese. Alessandro Forlani è un nome che negli ultimi anni si è conquistato una certa reputazione, grazie al Premio...
Ecco la fotocronaca del mio sabato a Stranimondi, un evento di editoria di fantascienza, fantasy, horror e del fantastico che si è dimostrato (e sono convinto che sempre più diverrà ) L'Evento - con...
Disponibile su Amazon, Delos e principali webstore Clara Hörbiger e l'Armata Cadavere; secondo episodio della serie Clara Hörbiger e l'Invasione dei Seleniti! Dove Clara ormai rassegnata alla morte sicura scopre di possedere un'arma efficace contro gli invincibili Seleniti! Sconfitti...
Recensione e intervista di Chiara Prezzavento sul blog Senza Errori di Stumpa Fräulein Clara Hörbiger è l’unica figlia di un colonnello asburgico, vedovo e iperprotettivo. Fin da subito, fin dalle prime battute di quella...
Il 29 settembre ha preso ufficialmente il via la tua nuova serie Clara 
Hörbiger e l'invasione dei Seleniti, una serie avventurosa ambientata 
a metà diciannovesimo secolo. Come mai questa scelta?
È il peggiore di tutti, e anche sul suo ruolo non posso dire nulla. Soprattutto mi è servito per un gioco meta-narrativo che ho scoperto, da un saggio di David Shields (Fame di Realtà ), essere molto in voga fra gli scrittori statunitensi: entrare nei loro propri romanzi per capire fin che punto appartengano all'autore.
Qualche anno fa hai vinto il premio Urania col romanzoI Senza Tempo. È
stato un risultato utile per la tua carriera?
È stato fondamentale. Un Premio Urania non è solo una vetrina: credo anche che un autore, di lì in avanti, se gli interessa proseguire per questa strada, diventi più responsabile; dopo Urania non si scrive alla leggera…
Pubblichi spesso in ebook. Credi in questa formula?
La tua narrativa è caratterizzata da un linguaggio molto ricco, un uso
della lingua molto creativo che molti apprezzano, ma qualcuno forse più 
abituato a testi stilisticamente più piatti trova sconcertante. Che ne
 dici?