Recensione di Alberto Marcigaglia dal blog Kuiper Belt:
Alessandro Forlani è uno scrittore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e insegna Scrittura Creativa presso ScuolaComics Pescara. Questo per dirvi che non è uno sprovveduto alle prime armi. E se non vi bastasse, sappiate che nel 2011 Alessandro Forlani ha vinto il Premio Urania/Mondadori. Ha pubblicato per Collana Imperium questa antologia di racconti brevi: fantastici, distopici, avventurosi e spaventosi.
Lo ammetto, da grande stimatore ed ex giocatore di Advanced Dungeons & Dragons ho deciso di leggere questo libro perché colpito dalla prima riga della sinossi.
Nel primo racconto infatti, l’autore scrive di una sua grande passione, i giochi di ruolo. Boriosi e cinici politici italiani si trovano come ragazzini ad organizzare partite di AD&D in real, assoldando medici e scagnozzi di ogni tipo per poter dare sempre più realismo alla loro avventura.
Lo ammetto, da grande stimatore ed ex giocatore di Advanced Dungeons & Dragons ho deciso di leggere questo libro perché colpito dalla prima riga della sinossi.
Nel primo racconto infatti, l’autore scrive di una sua grande passione, i giochi di ruolo. Boriosi e cinici politici italiani si trovano come ragazzini ad organizzare partite di AD&D in real, assoldando medici e scagnozzi di ogni tipo per poter dare sempre più realismo alla loro avventura.
In Le colpe dei padri in un futuro distopico l’uccisione dei genitori diventa una necessità e la storia narra di un ragazzo che si trova a dover affrontare il fatidico giorno.
In un terzo racconto gli umani vengono usati come mera materia prima per l’industria militare, mentre in un’altra, stupenda avventura scopriamo come le parole, o meglio l’assenza di esse, possa provocare catastrofi.
Ancora, immaginate un mondo in cui la storia dev'essere riscritta continuamente, in cui tutti sono costretti in una grottesca farsa a rivivere i più importanti avvenimenti dell’umanità. Oppure l’incapacità dell’uomo di guardare alle stelle, che si trova ad ammutolire davanti all’infinito.
Questi sono alcuni spunti, piccoli incipit sulle varie storie che troverete in questa favolosa raccolta. In tutto i racconti sono sei, uno più bello dell’altro e potete scorgere in tutti l’impronta di un futuro angosciante.
Il libro è curato molto bene, l’autore si diverte ad usare un lessico ricercato, una terminologia particolare ed accurata che non mancherà di divertirvi e legarvi ancora di più ai suoi scritti.
Voto: 8
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