I Senza-Tempo (Urania 1588)

Chi sono il dottor commercialista Totali, l’avvocato fallimentare Pantocrati, il notaio Maggioritariis? E soprattutto, chi è Monostatos il risvegliato? (Questi nomi, presi a prestito nel 2012, nascondono attività mostruose.) Chi ha assassinato i bambini di una scuola elementare di provincia, divorandoli? (Le indagini sono tuttora in corso.) Cosa vogliono gli Archiburoboti, invasori meccanici già in marcia nel 2024? L’intempestiva risposta arriverà nella spaventosa Italia che ci aspetta nel 2036, in un romanzo di magistrali nefandezze e originalità assoluta, vincitore del premio indetto annualmente da “Urania”.

ALESSANDRO FORLANI nato nel 1972, insegna sceneggiatura presso l’Istituto di comunicazione visiva dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha già pubblicato Tristano e altri romanzi, vincendo il premio Circo Massimo. I senza-tempo, classificato primo anche al Premio Kipple, viene pubblicato in esclusiva su “Urania”

Alessandro Forlani

sedicente scrittore, è nato negli anni '70 del XVII secolo, si è reincarnato nel XIX, nel XX e millenni a venire. Nerd, negromante, roleplayer e autore "difficile" di racconti fantastici. Di giorno si impaluda da docente universitario e ciacola di sceneggiatura, cinema e scrittura; di notte, che dovrebbe far l’artista, piuttosto guarda film, legge fumetti, ascolta musica barocca, gioca a soldatini e poi va a dormire. Perché crede che sia più sano scrivere in questo modo.

6 commenti:

  1. Tempo fa scrissi che mi sarei potuto vantare di averti conosciuto...ecco, ora posso farlo :D

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  2. Vado subito al mio account su ibs.it a prenotarne una copia.

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  3. Questo si chiama “generare hype”. Devo dire, da lettore affezionato, che sono davvero contento per te.

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  4. Grazie come sempre ragazzi! Ma siamo realisti: è una tappa, un gradino, ma non è nulla: cos'è un Urania? Solo un tentacolo rosa fra le grida "ti sacrifico a Cthulhu"... ehm, no: un piedino fra lo stipite e la porta del mercato; dell'opportunità di farsi leggere davvero da un numero di lettori tale (ed estranei, soprattutto) da considerarsi finalmente un "pubblico". Ma, anche, la via più ardua e senza sconti per imparare a non deluderli e scrivere da professionista. Insomma: spero di non passare come una meteora, ché anche se si parla di fantascienza non sarebbe una bella cosa! ;-)

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  5. Bene, tra pochi giorni ti manderemo le domande per quella intervista che sai. ;)
    E' una minaccia...oops, una promessa. ;)

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